I Carabinieri del NAS di Napoli, a conclusione di una complessa indagine coordinata dalla Corte dei Conti - Sezione Giurisdizionale per la Campania, hanno accertato gravi irregolarità circa la realizzazione, presso l’Azienda Ospedaliera “Cardarelli” di Napoli, di un padiglione (c.d. “Hospice”) destinato ad ospitare malati in fase terminale da sottoporre a cure palliative.

Gli accertamenti dei militari del Nucleo hanno consentito di appurare che per la costruzione della struttura, con capacità ricettiva di 9 posti letto - nel biennio 2000/2002 - il Ministero della Salute aveva destinato finanziamenti per circa 3.3 milioni di euro. In realtà i lavori si sono interrotti nel 2007, dopo l’investimento di una parte rilevante della cifra e senza aver terminato la costruzione dell’immobile.

Nel giugno 2012, i Carabinieri del NAS partenopeo, sequestravano il padiglione in quanto privo di concessione edilizia ed individuavano una serie di errori tecnici di progettazione che avrebbero  impedito  l’utilizzo dell’opera commissionata.

Sulla base dei risultati delle indagini la Corte dei Conti ha disposto il sequestro conservativo - a favore della Regione Campania – di oltre due milioni di euro, depositati su conti correnti del responsabile unico del procedimento per la realizzazione della citata struttura e del direttore dei lavori, responsabili del danno erariale causato dall’indebito impiego dei finanziamenti


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Data di pubblicazione: 22 aprile 2013, ultimo aggiornamento 24 aprile 2013