Un CC del NAS

Il NAS di Treviso, al termine di una complessa attività investigativa, ha deferito una persona in stato di libertà. L’indagato è accusato di aver illecitamente detenuto, presso il proprio domicilio, un quantitativo significativo di sostanze farmacologicamente attive ad effetto dopante. I prodotti, provenienti da Paesi extra-europei e introdotti nel territorio italiano senza la prescritta autorizzazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, hanno un valore stimato di circa 1.500 euro.

Il NAS di Livorno invece, a seguito di un’ispezione effettuata presso una farmacia sita in provincia di Massa-Carrara, ha segnalato amministrativamente la titolare dell’attività. Durante il controllo, infatti, è emerso che la stessa aveva dispensato dei farmaci ad azione dopante in assenza di ricette non ripetibili prescritte da un medico specialista. A causa della violazione riscontrata, i Carabinieri hanno elevato alcune sanzioni dal valore di 2.000 euro.

 

 

 


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Data di pubblicazione: 23 settembre 2020, ultimo aggiornamento 23 settembre 2020