Il Comandante del NAS, Gen. C.A. Adelmo Lusi

Nei giorni scorsi il Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute ha raggiunto il grado di Generale di Corpo d’Armata. La terza stella sull’uniforme dell’Ufficiale Generale è il coronamento di una carriera iniziata oltre cinque decenni fa presso la scuola militare “Nunziatella” di Napoli, una scelta adolescenziale sigillata dalla successiva frequenza dell'Accademia Militare di Modena e dal biennio di applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

Promosso Tenente nel 1978, il Gen. C.A. Adelmo Lusi affrontò la prima esperienza di comando presso il 5° Battaglione Carabinieri “Emilia – Romagna” a Bologna, venendo successivamente trasferito in Campania per prendere le redini del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli – Fuorigrotta proprio mentre l’hinterland partenopeo stava per sprofondare nella feroce guerra tra le diverse fazioni della Camorra.

Dal 1980 al 1990 l’Ufficiale affinò la propria esperienza di comando alla guida delle Compagnie Carabinieri di Ozieri (SS) e Orbetello (GR). L’inizio degli anni ’90 lo vide impegnato a Roma, ove le sue capacità gli valsero delicati incarichi di Stato Maggiore presso la 2^ Divisione “Podgora”.

Promosso Tenente Colonnello nel 1995, venne nuovamente destinato alla Campania, ove assunse il comando del 10º Battaglione avente sede in Napoli e, dal 1998 al 2001, guidò il Gruppo di Castello di Cisterna (NA) in delicate operazioni di polizia sul territorio.

All’inizio del nuovo millennio le esperienze professionali maturate sul campo gli valsero la promozione a Colonnello e l’incarico di Capo Ufficio Sicurezza presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri. Le brillanti capacità tecniche dimostrate in quella parentesi professionale a contatto con i vertici dell’Arma gli valsero, dal 2004 al 2006, l’incarico di Comandante Provinciale di Foggia, in un contesto sociale che già all’epoca era macchiato dall’insidiosa presenza di numerose organizzazioni a delinquere.

Dal 2006 al 2008 fece ritorno nella Capitale ove assunse il ruolo di Capo di Stato Maggiore del Comando Regione Carabinieri “Lazio” e, nell’anno accademico 2008/2009, frequentò la 60^ sessione IASD presso il Centro Alti Studi per la Difesa, conseguendo presso l'Università di Perugia il master di II livello in “International Security Advanced Studies”.

Dal settembre 2009 al settembre 2010 fu Capo di Stato Maggiore del Comando Interregionale “Vittorio Veneto” in Padova e, tra il 2010 e il 2013, le competenze professionali dimostrate lungo tutto l’arco della sua carriera gli valsero il Comando della Legione Calabria, un ruolo chiave nello scacchiere della lotta tra lo stato e le ‘ndrine che affliggono quell’angolo d’Italia.

Dal 26 novembre 2013 al 17 gennaio 2016, l’intuito investigativo e la perizia manageriale gli valsero l’incarico a Vice Direttore Tecnico Operativo Vicario della Direzione Investigativa Antimafia. Dal 18 gennaio 2016 al 02 giugno 2017, infine, fu impiegato come Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa, in un ruolo che gli permise di affiancare alla profonda esperienza investigativa una preziosa conoscenza dell’ambito militare, tratto che storicamente contraddistingue i Carabinieri all’interno delle Forze di Polizia.  

In data 03 giugno 2017 il Gen. C.A. Adelmo Lusi ha assunto l’incarico di Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, ruolo che lo ha visto impegnato nel coordinare e dirigere i NAS sia nel corso di numerose e brillanti operazioni di polizia, che attraverso alcune emergenze sanitarie, come quella del Fipronil nell’estate 2017 e, recentemente, quella relativa alla pandemia di COVID-19. In tale ambito, la nomina a Gen. C.A., grado apicale dell’Arma dei Carabinieri, rappresenta il giusto riconoscimento per una vita che, fin dalla più giovane età, è stata devoluta al servizio dello Stato e delle sue istituzioni.

 

 

 

 


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Data di pubblicazione: 29 luglio 2020, ultimo aggiornamento 29 luglio 2020