Il NAS di Livorno, a conclusione di un’attività investigativa mirata a contrastare il fenomeno dell’assenteismo in ambito sanitario, ha segnalato un medico di medicina generale alla competente Autorità giudiziaria per truffa, interruzione di pubblico servizio e false attestazioni da parte di dipendente della pubblica amministrazione.
Le indagini dei militari toscani hanno dimostrato che l’indagato, nel periodo di tempo compreso tra aprile e giugno 2020, si era reiteratamente assentato dal luogo di lavoro durante l’orario di servizio per compiere attività incompatibili con le proprie funzioni, attestando la presenza attraverso la presentazione all’AUSL dei fogli di presenza mensili che, falsamente, certificavano la propria attività lavorativa.
Il danno al Servizio Sanitario Nazionale cagionato dall’illecito comportamento del medico ammonta a oltre 4.600 euro, corrispondente a ben 104 ore di lavoro non prestato.
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