Un CC del NAS

L’Operazione OPSON, coordinata dai Servizi di Cooperazione Internazionale di Polizia INTERPOL ed EUROPOL e dedicata al contrasto del fenomeno della contraffazione e del commercio illecito di prodotti alimentari, è giunta alla IX edizione con la partecipazione di 83 Paesi. Il Piano esecutivo ha visto lo svolgimento di attività investigative ed ispettive da parte delle Forze di polizia, Agenzie ed organi di controllo dei singoli Stati in un arco temporale di 7 mesi (dicembre 2019 – giugno 2020) che hanno consentito a livello mondiale di individuare e sequestrare oltre 12 mila tonnellate di prodotti alimentari irregolari e pericolosi per il consumo, il tutto stimato per un valore commerciale di oltre 28 milioni di euro.

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha aderito all’Operazione mediante lo svolgimento di attività di contrasto a crimini ed illeciti nella filiera alimentare, con particolare attenzione operativa ai settori oleario  e vitivinicolo, nonché la partecipazione ad azioni operative mirate sulle frodi di latte e prodotti caseari e sulla contraffazione/falsificazione di passaporti equini per la successiva commercializzazione di carne di cavallo proveniente da animali non destinati al consumo umano.

Il contributo dei NAS all’operazione OPSON, proseguito anche nel periodo emergenziale dovuto al COVID-19, è stato fornito con l’esecuzione di mirati accertamenti presso 1.647 aziende, che hanno determinato l’avvio di 85 indagini di polizia giudiziaria e di 312  procedimenti di natura amministrativa nonché il sequestro di oltre 850.000 kg/litri di alimenti vari risultati irregolari, per un valore approssimativo di oltre 4 milioni di euro.

In particolare, sono state condotte alcune attività di particolare significatività:

  • il NAS di Firenze ha condotto un'indagine, denominata “VUOTI A RENDERE”, relativa ad un vasto fenomeno di contraffazione di vini di pregio (con marchi IGT/DOC/DOCG), sia nazionali che esteri, previo utilizzo di bottiglie vuote originali nelle quali venivano aggiunti vini di diversa provenienza e di qualità inferiore, a cui seguiva la sigillatura con tappi e capsule contraffatti nonché il confezionamento con imballaggi falsi. I prodotti ottenuti venivano quindi commercializzati utilizzando prevalentemente la piattaforma di aste on line “Ebay”, sia sul mercato nazionale che in quello estero (in particolare Spagna, Germania, Belgio, Francia ed USA). L’indagine, sviluppata in collaborazione con Europol, ha permesso di eseguire 9 decreti di perquisizione e denunciare gli 11 componenti del sodalizio criminoso;

  • diversi NAS hanno supportato un’indagine transnazionale sulla commercializzazione di carne di cavallo proveniente da capi non destinati al consumo umano, previa falsificazione/contraffazione dei relativi passaporti equini, eseguendo 5 decreti di perquisizione che hanno consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria 3 persone e sequestrare 59 passaporti contraffatti. 


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Data di pubblicazione: 23 luglio 2020, ultimo aggiornamento 23 luglio 2020