Il NAS di Bologna, a conclusione di indagini avviate a seguito di un’attività ispettiva presso una struttura socio assistenziale ubicata nella provincia, ha deferito all’A.G. un medico di medicina generale per avere certificato prestazioni sanitarie aggiuntive, mai erogate, risultate poi rimborsate dal Servizio Sanitario Regionale. Tali prestazioni, falsamente rese da gennaio ad ottobre 2019 e nel mese di febbraio di quest’anno, avevano cagionato un danno patrimoniale alle casse della Regione Emilia Romagna di 7400 euro. Il medico dovrà rispondere alla Procura di Bologna per il reato di truffa ai danni del SSR.
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