Continua senza sosta la vigilanza dei carabinieri del Nas per tutelare la salute del consumatore nei confronti di prodotti irregolari venduti durante l'emergenza Covid-19. 45.000 mascherine e 15mila flaconi di gel igienizzante sono stati sequestrati nel corso di una serie di ispezioni che hanno riguardato le città di Bologna, Napoli, Livorno e Palermo. In particolare i NAS di Bologna, all’interno di un deposito sito nella provincia emiliana, hanno rinvenuto 35000 mascherine chirurgiche pronte per essere immesse nel commercio al dettaglio prive di autorizzazioni ministeriali e documentazione di accompagnamento che ne impediva la tracciabilità. Il Nas di Napoli, presso un ingrosso farmaceutico della città, ha proceduto al sequestro di 5000 mascherine filtranti poiché prive di marchio CE e sprovviste della necessaria documentazione che ne giustificasse la detenzione e vendita. I Carabinieri del Nas di Livorno hanno invece sequestrato 5000 mascherine del tipo FFp2 Kn95, prodotte da una ditta cinese, corredate da certificazioni riferite ad altro produttore della Cina diverso da quello indicato nei test report e nell’autorizzazione rilasciata dall’INAIL. Infine i militari del Nas di Palermo, presso una ditta di produzione detergenti e articoli per la pulizia, hanno sequestrato 15mila flaconi da 750ml di gel igienizzante per le mani, poiché non registrati sul portale che certifica la produzione di quel tipo di prodotto CPNP (Cosmetic Products Notification Portal) della commissione europea, per la omessa indicazione in etichetta del termine minimo di conservazione e numero di lotto.
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