Un CC del NAS

Continuano i controlli del NAS finalizzati a reprimere gli illeciti commessi nell’ambito dell’emergenza epidemiologica di COVID-19.
Considerevoli gli esiti di un’ispezione condotta dal NAS di Milano presso una ditta lombarda di produzione di cosmetici. All’interno della struttura, infatti, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 23 tonnellate e mezzo di un disinfettante realizzato in Gran Bretagna, la cui etichetta presentava diverse discordanze sulla reale composizione chimica del prodotto. Altre 7.532 confezioni della medesima merce, già commercializzate, sono state recuperate presso un supermercato della provincia milanese.

Il NAS di Parma, invece, ha denunciato in stato di libertà il titolare di una ditta in provincia di Piacenza, ove erano state rinvenute circa 2 tonnellate di perossido di idrogeno, pronte per essere commercializzate nonostante fossero prive dell’autorizzazione richiesta dalla legge.

Oltre 60.000 le mascherine irregolari sequestrate negli ultimi giorni a seguito di una serie di accertamenti effettuati dai NAS di Milano, Udine, Napoli, Parma, Livorno Treviso che hanno permesso di togliere dal mercato dei dispositivi irregolari, e di denunciare 3 persone all’Autorità Giudiziaria per frode.

Il Sindaco di un comune in provincia di Brindisi, infine, su segnalazione del NAS di Taranto, ha disposto l’immediata sospensione di test sierologici a pagamento che venivano effettuati da un laboratorio privato sprovvisto della preventiva autorizzazione dell’autorità competente.

 

 

 

 


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Data di pubblicazione: 6 giugno 2020, ultimo aggiornamento 6 giugno 2020