Circa 5000 confezioni di gel igienizzante antibatterico pronte per essere immesse nel commercio al dettaglio prive delle autorizzazioni ministeriali sono stati sequestrate dai Carabinieri del NAS di Milano. I militari, all’interno di un deposito sito nel capoluogo meneghino, hanno rinvenuto le numerose confezioni di gel igienizzante che vantava azioni di contrasto a batteri, funghi e virus. I successivi accertamenti hanno consentito di scoprire che tali prodotti erano stati importati dalla Turchia, privi di indicazioni in lingua italiana e, pertanto, non autorizzati dal Ministero della Salute. Al responsabile è stata comminata una sanzione di 2mila euro ed una segnalazione all’Autorità Sanitaria.
Nell’ambito dei controlli legati all’emergenza del COVID-19 i Carabinieri del Nas di Parma hanno denunciato in stato di libertà il Direttore Sanitario, nonché legale responsabile di un poliambulatorio di medicina del lavoro, con l’accusa di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità. Nel corso dell’ispezione igienico sanitaria, i militari hanno accertato che il centro effettuava, su richiesta di privati cittadini, test sierologici rapidi per la ricerca di anticorpi anti COVID-19, senza le autorizzazioni che la regione Emilia-Romagna prevede solo per le specifiche attività di screening. Sono stati quindi sequestrati oltre 80 kit ed accessori medicali per un valore di 3.500 euro circa.
Il medesimo Nucleo emiliano, inoltre, nel corso di un controllo presso una ditta gestita da un cittadino proveniente dall’Europa dell’Est, ha accertato l’importazione, senza la preventiva validazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, di 450 mascherine chirurgiche. I militari hanno intimato al proprietario dell’azienda il divieto di commercializzazione dei dispositivi.
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