Un CC del NAS

Non si arresta l’impegno dei Carabinieri del NAS, in prima linea nella lotta contro gli illeciti connessi all’insorgenza dell’epidemia COVID-19.

Il NAS di Cremona ha deferito all’Autorità Giudiziaria due commercianti di origine asiatica per i reati di frode in commercio e uso d’atto falso in concorso. Gli indagati sono accusati di aver posto in vendita 800 mascherine, dal valore di 5.000 euro, il cui certificato di conformità era stato falsificato.

Analogamente, nei giorni scorsi gli Ispettori dei NAS di Lecce, Viterbo, Pescara, Livorno e Firenze, hanno sequestrato oltre 6.500 mascherine, tutte riportanti irregolarità di diverso tipo che non ne garantivano la sicurezza per la salute dei consumatori. Il valore di mercato dei dispositivi sequestrati è di circa 18.000 euro.

Il NAS di Salerno, invece, continua i controlli delle strutture che offrono in vendita analisi finalizzate alla ricerca del virus COVID-19. In tale ambito, i Carabinieri hanno diffidato due laboratori irregolari, segnalandone i gestori alle Autorità Sanitarie ed Amministrative campane.

 

 

 


Vai all'archivio completo delle NASnotizie

Guarda tutti i video dei NAS su Youtube

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 23 aprile 2020, ultimo aggiornamento 23 aprile 2020