carabinieri del NAS durante un'attività ispettiva

Prosegue l’attività di controllo svolta dai Carabinieri del Nas volta a far rispettare le prescrizioni imposte dalle nuove norme promulgate a seguito dell’emergenza epidemica.

I militari del Nas di Catanzaro, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno individuato due esercizi commerciali aperti in piena attività con clientela all’interno intenta ad acquistare prodotti non alimentari e non compresi nell’elenco indicato nella attuale normativa. Ai titolari è stata contestata la prevista violazione amministrativa e inoltrata la comunicazione alla competente Autorità per la sospensione dell’attività. Inoltre ad uno dei due titolari è stata anche elevata una ulteriore violazione amministrativa perché all’interno dell’esercizio commerciale veniva impiegata una collaboratrice familiare per la quale non era stata inoltrata la prevista comunicazione all’INAIL.

Il Nas di Cremona ha invece proceduto ad ispezionare un punto vendita della grande distribuzione denunciando la titolare alla competente Autorità Giudiziaria perché, come datore di lavoro, non forniva ai dipendenti i necessari ed idonei dispositivi di protezione individuali. Inoltre, all’interno del supermercato, che si presentava in carenti condizioni igienico sanitarie, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 150 kg. di prodotti alimentari di vario genere posti in commercio con la data di scadenza superata. Elevate sanzioni amministrative pari a tre mila euro.           

Anche il Nas di Caserta ha svolto un controllo presso un laboratorio di analisi chimico cliniche il cui titolare, un medico chirurgo specialista in oncologia e patologia generale, pubblicizzava, su profili social ed all’ingresso della propria struttura, la possibilità di eseguire il test rapido immunologico per la rilevazione di anticorpi “anti-covid-19”. Nel corso della verifica è stato riscontrato il possesso da parte del laboratorio d’analisi di n. 74 kit del citato test rapido, regolarmente acquistati. Nella circostanza, tenuto conto del parere del Comitato Tecnico Scientifico del 18 marzo 2020 in merito all’impossibilità di fornire risultati sufficientemente attendibili del test e considerato che il compimento dello stesso potrebbe determinare ingiustificati spostamenti di persone in violazione del decreto e delle ordinanze attualmente in vigore, il personale del Nas ha invitato il medico a rimuovere la pubblicità e ad attendere indicazioni dell’Autorità Sanitaria informata dagli operanti.


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Data di pubblicazione: 7 aprile 2020, ultimo aggiornamento 7 aprile 2020