carabinieri del NAS durante un'attività ispettiva

Continuano senza sosta i servizi svolti per garantire il rispetto dei provvedimenti restrittivi adottati per l’emergenza epidemiologica da “COVID-19”, disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, tesi anche al contrasto delle condotte di chi - approfittando dell’attuale situazione emergenziale - pone in essere pratiche commerciali scorrette, ponendo in vendita prodotti non corrispondenti alle caratteristiche pubblicizzate, o mancanti delle previste autorizzazioni ministeriali, ovvero ceduti a prezzi esorbitanti rispetto a quelli di mercato.

In tale contesto, il NAS di Napoli ha eseguito, presso un supermercato partenopeo, il sequestro di circa 450 confezioni (da un litro) di un prodotto denominato “FARMACLEAN - IGIENIZZANTE MANI”, posto in vendita come “biocida”, riportante in etichetta la dicitura “elimina fino al 99,9% batteri, funghi e virus…attivo su virus (coronavirus, hiv, hbv, hcv)”, risultata ingannevole per il consumatore, poiché il prodotto era privo della prescritta autorizzazione ministeriale.

Infatti, sulla base delle disposizioni fornite dal Ministero della Salute, i prodotti che pubblicizzano in etichetta un’azione “sanitizzante/sanificante” si considerano rientranti nella definizione di prodotti biocidi e, pertanto, possono essere immessi in commercio solo a seguito di una specifica autorizzazione da parte dello stesso Dicastero o dell’Unione Europea. Tale autorizzazione/registrazione assicura che tali prodotti siano stati sottoposti a una preventiva valutazione che ne garantisca la sicurezza e l’efficacia nelle condizioni di uso indicate e autorizzate.

La verifica veniva estesa al laboratorio di produzione del prodotto igienizzante, anch’esso sito in Napoli, e si concludeva con il sequestro giudiziario dei locali, delle attrezzature, dei materiali per il confezionamento (etichette, confezioni, tappi, etc.), nonché di ulteriori 3000 litri di “sanificante per le mani” in via di confezionamento e 4000 flaconi già confezionati. Al termine dell’attività ispettiva il titolare del laboratorio di produzione è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di frode nell’esercizio del commercio.

Proseguono i controlli da parte del N.A.S. Carabinieri, finalizzati a tutelare i consumatori e gli operatori onesti contrastando i comportamenti illegali e fraudolenti che sfruttano l’attuale emergenza sanitaria determinata dal “Covid-19”.


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Data di pubblicazione: 28 marzo 2020, ultimo aggiornamento 28 marzo 2020