Due Carabinieri del NAS

Il NAS di Livorno, a conclusione di un’attività investigativa, ha deferito una persona all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di abuso d’ufficio continuato.
L’indagato è un medico di medicina generale convenzionato con un’Azienda USL della Toscana, ed è accusato di aver reiteratamente prescritto allo stesso paziente del metadone, in assenza di un piano terapeutico dei Servizi per le Dipendenze Patologiche (SERD) ed in quantitativi superiori alla posologia giornaliera prevista. L’attività illecita, protrattasi per circa un anno, ha attirato l’attenzione degli investigatori proprio in virtù dell’ iper-prescrizione del farmaco, tale da cagionare all’Azienda USL un danno patrimoniale,  relativo alla dispensazione del medicinale in assenza di un piano terapeutico ed alla eccedenza nella posologia prescrittiva, ammontante quasi a 2.000 euro.

Un Comune della provincia di Agrigento, a seguito di una segnalazione inoltrata da parte del NAS di Palermo, ha ordinato la chiusura immediata di un’agenzia per il disbrigo di pratiche generiche poiché avviata senza la prescritta autorizzazione dell’autorità.
La proposta dei Carabinieri era scaturita a seguito di un controllo, eseguito unitamente ai colleghi dell’Arma Territoriale e al personale della Polizia Municipale, che aveva verificato che la citata attività, nonostante l’assenza di autorizzazione, non solo svolgeva effettivamente dei corsi di formazione professionale per operatori socio sanitari e per ottici, ma li pubblicizzava anche sul web e sui social network.


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Data di pubblicazione: 3 maggio 2019, ultimo aggiornamento 3 maggio 2019