Carabiniere NAS ispeziona uno studio medico

Il NAS di Firenze, nell’ambito di un’indagine sulla corretta erogazione delle prestazioni socio-assistenziali, ha eseguito, insieme ai colleghi dell’Arma territoriale, una perquisizione locale con contestuale notifica di un avviso di garanzia. Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, ha raggiunto la vice-presidente e la gerente di un complesso abitativo “co-housing”, ritenute responsabili dei reati di esercizio abusivo di una professione e commercio di medicinali guasti.
L’attività investigativa dei Carabinieri ha consentito di accertare che le indagate avevano illecitamente realizzato, all’interno del complesso abitativo, una residenza sanitaria assistenziale priva della prevista autorizzazione. All’interno della struttura le due donne esercitavano, in concorso con altre quattro impiegate, la professione infermieristica, sebbene fossero tutte prive del previsto titolo abilitativo.
Nel corso delle perquisizioni i militari hanno accertato che negli ambienti della co-housing erano presenti tredici ospiti anziani, dei quali otto non autosufficienti, e hanno rinvenuto quattordici confezioni  di medicinali per uso umano, scadute di validità, destinate agli ospiti della struttura.


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Data di pubblicazione: 29 marzo 2019, ultimo aggiornamento 29 marzo 2019