Carabinieri del NAS ispezionano un esercizio commerciale

Il NAS di Roma continua il monitoraggio finalizzato a prevenire il commercio di articoli irregolari o prodotti con materiali potenzialmente pericolosi. In tale ambito, i militari dell’Arma hanno eseguito un’ispezione presso alcuni depositi/magazzini della Capitale, rinvenendo all’interno di un esercizio gestito da un extracomunitario 500  maschere di carnevale prive del previsto marchio CE. Il responsabile della struttura sé stato sanzionato per un valore di 3.000 euro e i prodotti sono stati posti sotto sequestro.

Il Sindaco di una cittadina in provincia di Cosenza ha disposto, mediante un’apposita ordinanza, la chiusura di una scuola primaria per motivi di igiene e sanità.
Il provvedimento è stato adottato su richiesta del NAS di Cosenza il quale, nei giorni scorsi, aveva effettuato un controllo a seguito delle lamentele di alcuni genitori, che avevano segnalato gravi inconvenienti igienici. All’atto del controllo, i militari avevano effettivamente riscontrato la presenza, all’interno di diverse aule e sugli arredi abitualmente in uso agli scolari, di numerosi escrementi di roditori.
L’ASP di Cosenza, prontamente informata, ha provveduto ad attuare il protocollo di derattizzazione della struttura.

L’Azienda Sanitaria Toscana Centro – Dipartimento di Pistoia, ha emesso, su richiesta del NAS di Firenze, un provvedimento di sospensione  immediata dell’attività esercitate da un Ristorante.
Nel corso di un’attività ispettiva, eseguita nell’ambito di controlli coordinati sulle strutture situate in località sciistiche, i militari toscani avevano infatti accertato:

  • carenze igienico sanitarie-strutturali (pareti con intonaco scrostato, scaffalature ed armadietti con tracce di ruggine, cappa aspiratrice sporca);
  • la mancata applicazione delle procedure previste dal piano di autocontrollo alimentare HACCP;
  • l’omesso controllo analitico sulla potabilità delle acque ad uso alimentare (ultime analisi eseguite nel dic 2014), con pericolo per la sicurezza degli alimenti prodotti e/o distribuiti.

I Carabinieri, inoltre, avevano rinvenuto all’interno di un frigo-congelatore 40 kg  circa di alimenti carnei e vegetali, che erano stati sequestrati in quanto racchiusi in buste anonime, privi di etichetta e di idonea documentazione attestante la loro tracciabilità.

 

 

 

 


Vai all'archivio completo delle NASnotizie

Guarda tutti i video dei NAS su Youtube

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 21 febbraio 2019, ultimo aggiornamento 21 febbraio 2019