ispettori del NAS durante un controllo in un supermercato

I Carabinieri del NAS intensificano, presso supermercati ed esercizi di vicinato, le azioni di contrasto nei confronti di condotte illecite che possono divenire potenziali cause di tossinfezioni ed intossicazioni di origine alimentare.
In tale ottica, i Carabinieri del NAS di Torino hanno scoperto, nel corso di attività ispettive presso due supermercati del capoluogo piemontese, alimenti freschi e non, scaduti e riconfezionati con nuova data di scadenza, posti nuovamente in vendita a disposizione dei consumatori.
In particolare, la scadenza dei prodotti alimentari era stata procrastinata di 15 giorni in un caso, e di 2 giorni, per i prodotti di carne avicola, nell'altro, rispetto alle date imposte dai produttori.
Quattro persone, tra responsabili e dipendenti, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino con l'accusa di "frode in commercio" ai sensi dell'art. 515 del C.P..
Analoga attività è stata svolta dal militari del NAS di Milano presso un supermercato in un comune della Provincia di Como. Scoperti due dipendenti rei di aver compiuto operazioni di apertura di preparazioni gastronomiche con successiva apposizione di nuova etichetta con data di scadenza posticipata, al fine di trarre in inganno il consumatore, con potenziale rischio per la sua salute. Sono stati sequestrati 200 confezioni di preparati gastronomici già manomessi e pronti per la vendita.
I due autori materiali della frode, nonché il responsabile del punto vendita ed il rappresentante legale della società, sono stati deferiti all'A.G. di Milano.
Le attività, inoltre, sono state segnalate all'Autorità Sanitaria per aver omesso di attuare le dovute procedure di autocontrollo HACCP e sanzionate amministrativamente.


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Data di pubblicazione: 16 gennaio 2019, ultimo aggiornamento 16 gennaio 2019