Gli investigatori del Nas di Bologna hanno deferito alla locale Procura della Repubblica una donna di origine ucraina.
L’indagata, di professione badante, approfittando dello stato di infermità psico-fisica di un uomo affetto da sclerosi multipla, lo aveva indotto a rilasciarle procura generale per compiere qualsiasi atto di ordinaria e straordinaria amministrazione relativamente a tutti i suoi beni, disponendo così dei suoi averi per il proprio profitto.
Nel corso delle attività di indagine i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro preventivo i conti correnti intestati all’indagata, sui quali la stessa aveva versato una somma di circa 70.000 euro.
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