Carabinieri del NAS con del materiale sequestrato

I Carabinieri del NAS di Pescara, in collaborazione con il personale della locale Asl, hanno effettuato un controllo presso un laboratorio di analisi cliniche della provincia de L’Aquila al termine del quale hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria il Direttore sanitario della struttura per avere eseguito prelievi per analisi cliniche in regime di convenzione e accreditamento con il Servizio Sanitario Regionale, utilizzando dispositivi medici diagnostici in vitro con data di scadenza oltrepassata di validità.

Il Direttore è stato inoltre segnalato all’Autorità Amministrativa e Sanitaria per aver:

  • omesso di dotare tutti gli ambienti del punto prelievo di idoneo impianto ventilazione;
  • omesso di predisporre procedure codificate per il trasporto dei campioni ematici dal punto prelievo esterno al laboratorio di analisi;
  • omesso di dotare i servizi igienici di idoneo dispositivo lavamani;
  • esercitato l’attività in commissione con studio medico di fisioterapia.

Nel corso della verifica sono state sottoposte a sequestro penale complessivamente nr. 1.842 provette per prelievo ematico di varie tipologie, tutte con data di scadenza oltrepassata.

Il NAS di Padova, invece, presso una farmacia della provincia di Verona, ha proceduto al sequestro di 9 prescrizioni mediche, comunemente chiamate “ricette”, palesemente falsificate poiché redatte con intestazioni e timbri di 2 medici già deceduti. Segnalati all’A.G. i due soggetti beneficiari delle ricette.


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Data di pubblicazione: 13 luglio 2018, ultimo aggiornamento 13 luglio 2018