Un Carabiniere del NAS intento a controllare uno scatolo contenente prodotti etnici

Il NAS di Aosta, durante l’ispezione di una macelleria etnica, ha rinvenuto gravi carenze igienico sanitarie e strutturali. Il servizio veterinario dell’Azienda USL Valle d’Aosta, intervenuto sul posto, ha proceduto alla sospensione a tempo indeterminato dell’attività commerciale.

I militari del NAS di Salerno, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Salerno e del personale medico della locale ASL, hanno effettuato un’ispezione igienico sanitaria presso un’azienda campana specializzata nella produzione di dolci. Nel corso degli accertamenti, gli operatori hanno sequestrato 1.000 kg. di prodotti dolciari e semilavorati in quanto privi di tracciabilità e hanno esaminate 36 posizioni lavorative, di cui 5 sono risultate essere in totale carenza assicurativa (in nero) e 15 irregolari per appalto illecito. Al termine delle verifiche i militari hanno contestato 8 sanzioni amministrative per un totale di 45.000 euro e, a causa delle carenze igienico sanitarie riscontrate, hanno proceduto alla chiusura sanitaria dell’intera attività. Il valore dei provvedimenti adottati ammonta a un milione di euro.

Brillante operazione congiunta da parte dei Carabinieri del Nas di Parma, Padova e Palermo i quali, unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Bagheria (PA), hanno effettuato una serie di accertamenti nell’ambito della sicurezza alimentare che hanno portato ad una denuncia per tentata frode in commercio. I controlli incrociati dei militari hanno interessato una ditta specializzata nella lavorazione del pesce, le cui diverse ramificazioni si trovano a Palermo ma anche nelle provincie di Reggio Emilia e Rovigo. Nel corso delle verifiche, il personale del NAS di Palermo e dell’Arma Territoriale, con la collaborazione di veterinari dell’ASP di Palermo, ha proceduto alla chiusura amministrativa di un deposito poiché privo della prescritta registrazione sanitaria ed ha sequestrato penalmente 787 confezioni di tonno in  quanto la loro data di scadenza era stata modificata. Il NAS di Padova, invece, ha proceduto al sequestro amministrativo di 2680 confezioni di prodotti ittici poiché prive della documentazione che ne attestava la tracciabilità. I provvedimenti adottati dai Carabinieri hanno un valore superiore al milione di euro, mentre le sanzioni amministrative comminate sono di 11.500 euro.


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Data di pubblicazione: 5 luglio 2018, ultimo aggiornamento 5 luglio 2018