Il NAS di Catanzaro, a seguito di un accertamento effettuato presso un Poliambulatorio Veterinario sito in provincia di Vibo Valentia, ha constatato che l’attività era stata avviata in assenza dell’autorizzazione. L’intero Poliambulatorio e l’attrezzatura che vi si trovava all’interno sono stati sottoposti a sequestro, per un valore totale di circa 800,000 euro.
Anche il NAS di Firenze è stato impegnato in una serie di controlli finalizzati a verificare il rispetto delle procedure autorizzative per le strutture sanitarie e veterinarie. Al termine di uno di questi accertamenti, i Carabinieri hanno ottenuto da parte di un’amministrazione comunale toscana un’ordinanza urgente di sospensione dell’attività nei confronti di uno studio specializzato in estetica e dimagrimento. Anche in questo caso, infatti, gli accertamenti dei Carabinieri hanno rilevato che lo studio, dal valore di circa 400.000 euro, era stato avviato in assenza della prevista comunicazione all’Autorità competente.
Il NAS di Latina, infine, ha collaborato con i colleghi della Compagnia Carabinieri di Anagni (FR), in un’indagine che ha portato alla denuncia di una persona per esercizio abusivo della professione. Gli accertamenti dei militari hanno stabilito le responsabilità del titolare di una serie di centri ottici che utilizzava, all'interno delle sue attività commerciali, dell’attrezzatura diagnostica riservata solo a medici oculisti. Le apparecchiature, dal valore di circa 90.000 euro, sono state sottoposte a sequestro penale.
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