foto di carabinieri in uno studio dentistico

A Reggio Emilia, i Carabinieri del NAS di Parma hanno scoperto due odontotecnici che, con la complicità di un medico odontoiatra, esercitavano abusivamente la professione di dentista. I militari nel corso di un’ispezione eseguita presso lo studio del medico hanno accertato che i due tecnici eseguivano personalmente interventi di ortodonzia anche su pazienti minorenni, esponendoli a rischi in quanto privi delle competenze e dei titoli abilitavi necessari allo svolgimento della professione sanitaria. Denunciati tutti e tre all’Autorità giudiziaria per concorso in esercizio abusivo della professione di odontoiatra, questa ha disposto il sequestro preventivo dello studio medico e delle attrezzature presenti, prontamente eseguito dai Carabinieri del NAS emiliano.

Il NAS di Roma, sempre nell’ambito dell’azione di contrasto all’abusivismo delle professioni sanitarie, ha eseguito un’ispezione presso un ambulatorio medico della Capitale, denunciando il titolare, un medico 66enne, per avere erogato prestazioni di medicina di base, angiologia, dermatologia, cardiologia, medicina estetica, oculistica, endocrinologia, ortopedia, ostetricia/ginecologia, otorinolaringoiatra, pediatria, urologia, massoterapia in assenza della necessaria autorizzazione regionale. Al medico è stata, inoltre, contestata una sanzione amministrativa pari a 12 mila euro.

Il Nas di Padova ha sequestrato presso una ditta farmaceutica della provincia oltre 500 confezioni del medicinale “Enterogermina” contraffatte, per un valore commerciale di circa 5 mila euro. Il titolare dell’azienda è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per commercio di specialità medicinali contraffatte.

Il NAS di Lecce, nel corso del servizio di controllo sulla vendita on-line di farmaci disposto in campo nazionale, ha denunciato due salentini, soci amministratori di una farmacia, per tentata truffa aggravata in danno del Servizio Sanitario Nazionale. Gli indagati detenevano, all’interno di un deposito annesso alla farmacia, migliaia di confezioni di medicinali tutte sprovviste del bollino farmaceutico, per un valore di circa 15.000 euro, che i Carabinieri del NAS hanno sottoposto a sequestro penale.

I Carabinieri del NAS di Milano, nell’ambito di attività investigativa coordinata dalla locale Autorità Giudiziaria, hanno eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di un medico. L’accusa nei suoi confronti è quella di aver rubato timbri e ricette mediche del Servizio Sanitario Regionale appartenenti a medici convenzionati che sostituiva periodicamente nell’esercizio dell’attività assistenziale. Nelle operazioni di perquisizione i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un timbro e 2 mila ricette del SSR in bianco oggetto di furto.


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Data di pubblicazione: 20 giugno 2018, ultimo aggiornamento 20 giugno 2018