Il NAS di Milano, nell’ambito di una serie di controlli sulla sicurezza alimentare, ha proceduto alla chiusura di una ditta situata nell’hinterland milanese e specializzata nella produzione di alimenti provenienti da agricoltura biologica e tradizionale. All’atto dell’ispezione, infatti, i militari hanno rilevato una massiva infestazione di una colonia di topi, il cui insediamento era riscontrabile dalla considerevole quantità di escrementi rilevata nei locali di produzione e magazzino, ove era presente materiale di imballaggio intaccato dall’azione dei roditori. Il valore della struttura e delle attrezzature sequestrate è di un milione di euro.

Anche il NAS di Pescara è stato impegnato in una serie di controlli a tappeto sulle produzioni biologiche. Gli investigatori del NAS abruzzese, a seguito della captazione di notizie e riscontri documentali acquisiti nel corso di altre ispezioni effettuate nel medesimo settore commerciale, hanno effettuato degli accertamenti presso un’azienda agricola biologica sita nella provincia di L’Aquila. Al termine del controllo, i militari hanno segnalato all’autorità amministrativa e sanitaria il titolare della struttura per le carenze igienico-sanitarie riscontrate nel laboratorio di produzione e confezionamento di conserve vegetali biologiche (succhi di frutta, ortaggi, prodotti di pasticceria conservati). Il dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della A.S.L. di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, intervenuto sul posto, ha disposto, la chiusura immediata dell’attività, dal valore di un milione di euro, sino al ripristino delle condizioni d’igiene.

Il NAS di Catanzaro, infine, al termine di un controllo all’interno di un supermercato effettuato insieme ai colleghi dell’Arma territoriale nella provincia di Vibo Valentia, ha denunciato un uomo per vendita di alimenti in cattivo stato di conservazione. Nel corso dell’ispezione, infatti, i militari hanno rilevato che l’attività era stata aperta, senza alcun tipo di autorizzazione, all’interno di un ex deposito di materiali ferrosi. Nell’ambito dell’accertamento, che ha portato alla chiusura del supermercato, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 2 tonnellate di alimenti e elevato sanzioni per un totale di 3.000 euro.


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Data di pubblicazione: 1 giugno 2018, ultimo aggiornamento 1 giugno 2018