Gli italiani hanno acquistato, tra gennaio e settembre 2012, un totale di 1 miliardo e 368 milioni di confezioni di medicinali, con una media di circa 22 confezioni a testa, con una leggera flessione (-0,2%) rispetto ai primi nove mesi del 2011.

Nello stesso periodo, sono state prescritte 965,2 dosi giornaliere ogni mille abitanti, un valore sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. Relativamente ai consumi regionali, i livelli più alti si registrano nella Regione Sicilia con 1.083,7 dosi medie giornaliere ogni 1.000 abitanti, mentre i consumi più bassi sono stati rilevati nella P.A. di Bolzano (720 dosi medie giornaliere per 1.000 abitanti).

Sono questi i dati illustrati nel Rapporto "Uso dei farmaci in Italia", riferito al periodo gennaio-settembre 2012, che riporta per la prima volta il quadro organico dei farmaci erogati dalle strutture sanitarie pubbliche.

Il Rapporto, frutto dell’attività di monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) dell’AIFA e realizzato in collaborazione con il Ministero della Salute e l'Agenas, offre un’analisi sistematica della prescrizione di farmaci in Italia in termini di consumi, spesa, tipologia di farmaci e caratteristiche degli utilizzatori.

La spesa farmaceutica totale registrata in Italia nei primi nove mesi del 2012 (che comprende i farmaci distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private e quelli acquistati e dispensati dalle strutture sanitarie pubbliche ), ammonta a 19,2 miliardi di euro, tre quarti dei quali rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale. La spesa farmaceutica territoriale a carico del SSN, che comprende i farmaci distribuiti attraverso le farmacie pubbliche e private e la distribuzione diretta e per conto, è stata di 9.223 milioni di euro (152,1 euro pro capite), con una riduzione del -6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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Data di pubblicazione: 1 febbraio 2013, ultimo aggiornamento 21 marzo 2013