In Italia, nel 2018, il numero di celiaci ha raggiunto i 214.239 soggetti con un incremento di 7.500 diagnosi rispetto allo scorso anno. Dopo la diagnosi certificata dall’Azienda Sanitaria Locale di competenza, ad oggi l’unica prescrizione per la celiachia è un regime alimentare rigorosamente senza glutine.

Per supportare la dieta senza glutine il Servizio Sanitario Nazionale garantisce mensilmente agli aventi diritto un budget per l’acquisto di alimenti senza glutine specificamente formulati per i celiaci in base ai fabbisogni energetici legati all’età e al sesso.

Le regione italiane dove si registrano più celiaci sono:

  • Lombardia (38.420)
  • Lazio (21.020)
  • Campania (20.735)
  • Emilia Romagna (17.999)

Le Regioni che invece ne registrano meno sono:

  • Valle d’Aosta (558)
  • Molise (999) 

Gli alimenti erogabili gratuitamente sono alimenti sostitutivi di quelli che tradizionalmente sono prodotti con cereali che contengono glutine e che nell’ambito della dieta svolgono la stessa funzione.
L’elenco di tali alimenti è contenuto nel Registro Nazionale degli alimenti senza glutine.

La Relazione annuale sulla celiachia – anno 2018 è stata presentata  il 27 gennaio 2020 al Parlamento. Il documento rappresenta una fotografia nazionale sulla situazione epidemiologica e sulle attività  istituzionali intraprese per la gestione della celiachia sia dal punto di vista diagnostico sia da un punto di vista dietetico.

Consulta la Relazione annuale sulla celiachia – anno 2018

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Data di pubblicazione: 26 febbraio 2020, ultimo aggiornamento 26 febbraio 2020

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