Firmato oggi dalla Ministra della Salute Beatrice Lorenzin e dal Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Raffaele Lorusso il Protocollo di Intesa per la realizzazione di corsi di formazione in materie scientifiche di largo interesse rivolti ai giornalisti nell’ambito della Formazione Professionale Continua (FPC) obbligatoria per tutti i giornalisti in attività.

Considerato che la trattazione di tematiche di salute, anche di natura emergenziale, ha assunto negli ultimi anni rilevanza particolare e che le informazioni diffuse dai media sono in grado influenzare la percezione e le scelte dei target di riferimento, l’obiettivo del Protocollo firmato è quello di promuovere nei  giornalisti conoscenze in ambito sanitario provenienti da fonte istituzionale autorevole e indipendente, al fine di fornire ai cittadini un’informazione corretta e scientificamente validata, contrastando il fenomeno della disinformazione e delle fake news circolanti.

“Con questo Protocollo - ha sottolineato la Ministra della salute, Beatrice Lorenzin - ci vacciniamo contro le fake news. Il Ministero della salute mette a disposizione dei giornalisti la propria competenza, gli esperti, il suo know-how per contribuire alla formazione dei giornalisti rispetto alla cultura scientifica e quindi per promuovere la diffusione di informazioni scientificamente validate nel nostro Paese, a vantaggio dei cittadini italiani”.

"Formare i giornalisti - ha proseguito il Segretario generale della FNSI, Raffaele Lorusso - è fondamentale per avere una opinione pubblica correttamente informata sui temi della medicina, dell'informazione scientifica e diventa anche un antidoto fortissimo contro i ciarlatani che fanno disinformazione e puntano a mettere in discussione, se non a cancellare, quelle che sono state conquiste che hanno rivoluzionato il mondo scientifico e migliorato la vita dei cittadini".

In particolare il Protocollo prevede:  

  • la realizzazione di corsi di formazione gratuiti nell’ambito della Formazione Professionale Continua obbligatoria per tutti i giornalisti in attività specificamente dedicati alla informazione sui temi della salute e contraddistinti da approcci innovativi volti alla promozione di una informazione corretta che incrementi le conoscenze e le consapevolezze dei cittadini in tema di tutela della salute, con particolare riferimento alle buone pratiche ed alla ricerca coerente delle fonti informative.
  • l’impegno del Ministero della Salute ad elaborare un progetto condiviso di corsi di formazione e mettere a diposizione del progetto, sia in fase di elaborazione, sia in quella di docenza, i suoi esperti scientifici e di comunicazione.
  • l’impegno della Federazione Nazionale della Stampa ad inserire gli incontri formativi approvati nei programmi obbligatori di FPC; attivare le iniziative previste dal Protocollo attraverso il coinvolgimento dei propri esperti, mettere a disposizione il patrimonio di competenze acquisite, di relazioni associative e scientifiche.

Per la realizzazione degli obiettivi del Protocollo d’intesa e al fine di garantire la piena operatività delle attività, sarà costituito un Comitato paritetico, coordinato da un rappresentante del Ministero. Alle riunioni del Comitato potranno essere invitati a partecipare, in qualità di esperti, anche rappresentanti di altre istituzioni pubbliche, in ragione degli argomenti trattati.

Le attività di verifica e monitoraggio delle iniziative oggetto del Protocollo saranno espletate dalla Direzione Generale della Comunicazione e dei Rapporti Europei e Internazionali.

Il Protocollo ha durata di tre anni, a decorrere dalla comunicazione d’inizio attività e potrà essere prorogato senza oneri su richiesta motivata di una delle due Parti.

 

Consulta il Protocollo d'Intesa

     

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Data di pubblicazione: 18 dicembre 2017, ultimo aggiornamento 19 dicembre 2017