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La “Relazione sul processo di autovalutazione per l’anno 2016” contenente l’analisi dei risultati della autovalutazione annuale svolta dalle ASL, dalle Regioni e dalle Direzioni Generali competenti (DGSAF e DGISAN) del Ministero della Salute è online.

Il motivo di quest’analisi è da ricercarsi nella volontà di valutare lo stato di applicazione dell’Accordo CSR 46/2016 concernente lo Standard di funzionamento delle autorità sanitarie competenti  in sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, per porsi successivamente obiettivi realistici di miglioramento. L’analisi contenuta nella  Relazione consente di avere un quadro più chiaro dei punti di forza e di debolezza delle strutture nello svolgimento dei propri compiti. In quest’ottica, quindi, l’autovalutazione è da considerarsi un esame a carattere interno.

Anche quest’anno l’autovalutazione è stata svolta su un campione distinto per livelli di Autorità Competente, la cui raccolta dati è avvenuta in maniera del tutto anonima e non riconducibile alla struttura di provenienza attraverso l’utilizzo di una piattaforma on-line messa a disposizione dal Ministero della Salute.

La valutazione è basata sull’autoassegnazione da parte dei Servizi di un punteggio compreso tra 1 e 6 per indicare la percentuale di possesso di evidenze per ciascun “elemento di conformità” previsto dalle linee guida dello “Standard di Funzionamento” che, tra “Parti” e “Sotto-Parti”, conta circa 140 criteri, consentendo un’approfondita analisi standardizzata di ogni aspetto del funzionamento della struttura in oggetto. 

L’esito della rilevazione 2016 ha confermato, con un ulteriore miglioramento, i medesimi ambiti che erano già stati valutati come aventi la più alta disponibilità di evidenze oggettive nel 2015. Anche i risultati più bassi confermano quelli dell’anno precedente e riguardano: 4.3 (Coordinamento e interfaccia della AC, anche con altre autorità e istituzioni), 5.1 (Formazione e addestramento), 5.2 (Qualificazione del personale), 7 (Altre attività ufficiali), 9 (Comunicazione e informazione), 10.1 (Piani di emergenza).

In generale, è da sottolineare la pressoché totale partecipazione delle Autorità Competenti regionali e locali al processo di autovalutazione; la partecipazione degli uffici ministeriali è stata più contenuta.

La disponibilità all’indagine dei Servizi, dà evidenza della capacità di cogliere con prontezza questa opportunità di autovalutazione nei propri meccanismi dimostrando impegno all’analisi dei propri processi interni e  anelito al miglioramento.

Consulta la Relzione sul processo di autovalutazione per l’anno 2016

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Data di pubblicazione: 24 novembre 2017, ultimo aggiornamento 24 novembre 2017

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