immagine di una zanzara

È stata pubblicata la nuova circolare preparata dal Ministero della Salute relativa al Piano di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika.

La situazione epidemiologica europea (Unione Europea e Spazio Economico Europeo) mostra che nel 2016 non si sono verificati casi autoctoni di infezione da virus Chikungunya, Dengue e Zika. Tutti i casi segnalati erano, infatti, casi importati, tranne che per il virus Zika per il quale sono stati segnalati sporadici casi autoctoni di trasmissione interumana per via sessuale. Asia, Africa, Caraibi, Americhe, e Pacifico sono le aree dove è stata confermata la circolazione di questi tre virus.

In Italia il vettore potenzialmente più competente è Aedes albopictus, meglio conosciuta come “zanzara tigre”, introdotta nel 1990 e attualmente stabile e diffusa in tutto il paese fino a quote collinari, soprattutto nei centri abitati, dove stagionalmente può raggiungere densità molto elevate.

Gli obiettivi del piano di sorveglianza e risposta sono:

  1. monitorare i casi importati in Italia, ed in particolare nelle aree in cui sono presenti zanzare potenziali vettori della malattia, per la valutazione del rischio di eventuale trasmissione autoctona del virus;
  2. identificare precocemente epidemie e monitorare la trasmissione locale (diffusione, entità e termine), al fine di adeguare le misure di sanità pubblica (attività di prevenzione e risposta) e indirizzare le attività intersettoriali di controllo del vettore;
  3. prevenire la trasmissione accidentale di queste infezioni che può avvenire anche tramite donazioni di sangue, organi, tessuti, cellule staminali emopoietiche ed identificare potenziali altre vie di trasmissione (es. sessuale).

Il Piano si basa su tre linee di intervento: sorveglianza dei casi umani; sorveglianza entomologica; e comunicazione del rischio.

Quest’anno per la prima volta, il Piano istituisce la sorveglianza dei bambini con sindrome congenita da virus Zika. In allegato al Piano sono infatti riportate le “Raccomandazioni sindrome congenita da virus zika (SCVZ)” per assicurare in modo omogeneo a livello nazionale la sorveglianza, la gestione clinica e il follow-up di questi casi.

Consulta la Circolare 10 luglio 2017 e allegati:

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Data di pubblicazione: 18 luglio 2017, ultimo aggiornamento 18 luglio 2017