foto che ritrae una zanzara che punge

I Paesi interessati

Dal 1 gennaio 2007 al 6 aprile 2016 la trasmissione del virus Zika è stata documentata in 62 paesi.
Cinque di questi (Isole Cook, Polinesia Francese, Isola di Pasqua-Cile, YAP (Stati Federati di Micronesia) e Nuova Caledonia, hanno segnalato un focolaio da virus Zika che si è concluso. Attualmente, sei paesi hanno notificato casi autoctoni dell’infezione attraverso contatti sessuali (Argentina, Cile, Francia, Italia, Nuova Zelanda e Stati Uniti d’America (USA).
Il Vietnam è il Paese che più recentemente ha notificato la trasmissione di virus Zika attraverso la puntura di zanzare.

Nella Regione delle Americhe, la distribuzione geografica del virus Zika si è ampliata costantemente da quando la presenza del virus è stata confermata nel 2015. La trasmissione del virus Zika attraverso la puntura di zanzare è stata segnalata in 33 paesi e territori americani.

Dal 2007 sono stati segnalati casi di virus Zika trasmessi da zanzare in 17 paesi e aree della Regione del Pacifico Occidentale.

Le malformazioni e le malattie associate

La microcefalia e altre malformazioni fetali potenzialmente associate con l’infezione da virus Zika o suggestive di infezioni congenite sono state segnalate in Brasile (1046 casi), Capo Verde (2 casi), Colombia (7 casi), Polinesia Francese (8 casi), Martinica (3 casi) e Panama (1 caso). Due ulteriori casi, ognuno dei quali collegato ad una permanenza in Brasile, sono stati rilevati rispettivamente negli USA e in Slovenia.

Considerando la circolazione del virus Zika a livello mondiale, 13 paesi o territori hanno riportato un aumento nell’incidenza della sindrome Guillain-Barré (GBS) e/o la conferma di laboratorio dell’infezione da virus Zika fra i casi di GBS.

Sulla base dei risultati preliminari delle ricerche effettuate, esiste un consenso scientifico sul fatto che il virus Zika sia una causa di microcefalia e GBS.

Sintesi non ufficiale dal Rapporto situazionale dell’OMS del 7 aprile 2016

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Data di pubblicazione: 11 aprile 2016, ultimo aggiornamento 11 aprile 2016