Il Ministro Lorenzin firma il Piano d’azione sulla cooperazione sanitaria tra Italia e Cina con il Ministro della Commissione nazionale per la salute e la pianificazione familiare Li Bin

"Il nostro Paese è forte di un modello sanitario unico che può e deve essere esportato nei luoghi strategici del mondo, tra cui la Cina, tramite le proprie esperienze e il proprio know-how." Così il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha commentato la missione svoltasi in Cina dal 27 al 30 gennaio, dove ha avuto incontri bilaterali con il Ministro della Salute cinese Li Bin e con il presidente dell'AQSIQ, l'Amministrazione Generale cinese per la Supervisione della Qualità, delle Ispezioni e della Quarantena, Zhi Shuping, con i quali ha affrontato i temi della cooperazione in campo sanitario e nel campo della sicurezza alimentare.

In questa occasione è stato firmato con il Ministro Li Bin il nuovo Piano di azione triennale sulla cooperazione sanitaria tra Italia e Cina. Il Piano intende proseguire e sviluppare la relazione tra i due Paesi nei settori:

  • della gestione dei sistemi sanitari, farmaceutico e biomedicale
  • della sicurezza alimentare e nutrizionale
  • della ricerca e formazione di manager e medici cinesi
  • dei servizi sanitari (telemedicina, sanità elettronica, informatizzazione dei dati)
  • dell'assistenza agli anziani
  • della salute della donna e del bambino.

Lo scopo è lavorare insieme per promuovere e tutelare il benessere della popolazione, sviluppare la prevenzione delle malattie e cure sempre più tempestive, efficaci, accessibili, sostenibili, garantite a tutti.

I Ministri hanno concordato anche l'istituzione di un gruppo di lavoro congiunto presso l'Ambasciata italiana a Pechino che ha tra i punti di collaborazione l'individuazione di aree della Cina dove avviare i progetti pilota sul modello sanitario italiano, la sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali, l'accesso ai farmaci salvavita, l'assistenza agli anziani, la salute della donna e del bambino, la formazione di manager, medici e operatori sanitari e i progetti di ricerca scientifica anche sulla medicina tradizionale cinese.

Durante la missione a Pechino il Ministro Lorenzin ha inoltre esaminato con il Presidente Zhi Shuping i principali dossier aperti su questioni sanitarie relative a prodotti agroalimentari, sollecitandone una rapida e positiva conclusione, e sottoscritto i seguenti documenti e accordi volti a "favorire - ha affermato il Ministro Lorenzin - una maggiore penetrazione in Cina dei nostri marchi di qualità":

  • Lettera di Intenti, che sviluppa una collaborazione bilaterale per aumentare le esportazioni italiane in Cina di prodotti agroalimentari, formare gli ispettori cinesi in Italia, intensificare gli scambi di informazioni reciproche sulla sicurezza alimentare

e per conto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali:

  • Protocollo d'intesa, per favorire l'esportazione degli agrumi italiani in Cina
  • Memorandum d'Intesa, per tutelare la qualita' dell'olio d'oliva italiano in Cina. Il Governo italiano organizzerà corsi di formazione per gli ispettori cinesi di AQSIQ per visite a frantoi, istruzione sui controlli di qualità nei territori, attività di lotta alle frodi.

Il Ministro Lorenzin ha infine incontrato il viceministro dell'Agricoltura YU Kangzhen, con cui ha parlato dell'importanza della collaborazione tra Italia e Cina nell'ambito della sanità animale e della sicurezza degli alimenti convenendo sull'utilità dello scambio di pratiche tra veterinari e verifiche di prodotti.

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Data di pubblicazione: 1 febbraio 2016, ultimo aggiornamento 2 febbraio 2016