Il Virus West Nile (WNV) o febbre del Nilo è una malattia infettiva trasmessa all’uomo da insetti vettori come la zanzara. La comparsa dell’infezione nell’essere umano è generalmente asintomatica ma, in pochi casi, il virus può colpire il sistema nervoso centrale, provocando meningite, encefalite e paralisi flaccida.

Sulla base della segnalazione da parte dell'European Centre Disease and Control (ECDC) di altri due casi confermati di malattia da WNV, uno nel distretto centrale dello stato di Israele e uno nel distretto di Dolj in Romania, l'Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale Trapianti (CNT) ha ritenuto necessario introdurre una nuova linea di interventi, per la donazione di organi da donatore vivente, di osso destinato al congelamento e di cellule staminali emopoietiche. Ha pertanto emesso la nota 11 agosto 2015 con specifiche misure finalizzate alla prevenzione della trasmissione di WNV da donatore a ricevente e alla tempestiva identificazione di infezioni da WNV, durante il periodo compreso tra l'11 agosto e il 30 novembre 2015.

Trapianti di organi da donatore cadavere

Per quanto riguarda il trapianto di organi da donatore cadavere, si raccomanda l’esecuzione del Test NAT per la ricerca del WNV entro 72 ore dalla donazione su tutti i donatori residenti nella regione Emilia- Romagna e Lombardia, nonché su tutti i donatori segnalati dalle rianimazioni delle due Regioni.

Trapianti di organi da donatore vivente

In caso di trapianto di organi da donatore vivente, il test NAT deve essere eseguito 28 giorni prima del trapianto sia sul donatore che sul ricevente se residenti in regione Emilia-Romagna e Lombardia donatore vivente. Si raccomanda inoltre, l’esecuzione del Test NAT per il donatore e il ricevente che abbia soggiornato (almeno una notte) nei 28 giorni precedenti la donazione in Israele e nel distretto di Dolj in Romania.

Trapianto di tessuti

Le misure preventive nel settore dei tessuti riguardano solo il tessuto osseo destinato al congelamento: in questo caso, prima dell’utilizzo del tessuto, è necessario eseguire il test NAT su tutti i donatori residenti o che abbiano soggiornato almeno per una notte nei 28 giorni precedenti la donazione nella regione Emilia Romagna e Lombardia.
Si raccomanda l’esecuzione del NAT test su tutti quei donatori di tessuto osseo destinato al congelamento che siano residenti o abbiano soggiornato almeno per una notte nei 28 giorni precedenti la donazione in Israele e nel distretto di Dolj in Romania.

Trapianto di cellule staminali emopoietiche

Le raccomandazioni nel campo del trapianto di cellule staminali emopoietiche (CSE) da sangue midollare, periferico e cordonale riguardano l’esecuzione del Test NAT- prima del regime di condizionamento - su tutti i donatori di cellule staminali emopoietiche residenti in Emilia Romagna e in Lombardia.
Il test NAT per il WNV è raccomandato anche per le CSE da donatori residenti o che abbiano soggiornato almeno per una notte ad Haifa, Northen o nel distretto centrale dello StatodiIsraele e nel distretto di Dolj in Romania.

L'ECDC monitora costantemente l’evoluzione epidemiologica del Virus.

Per approfondire consulta la scheda Infezione da virus West Nile.

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Data di pubblicazione: 12 agosto 2015, ultimo aggiornamento 12 agosto 2015