L’innalzamento delle temperature al disopra della media stagionale può rappresentare un rischio per la salute della popolazione più vulnerabile - anziani di età superiore a 75 anni, malati cronici, bambini piccoli (0-4 anni) e donne in gravidanza. In relazione a tale esigenza e considerate le condizioni meteorologiche presenti sul territorio nazionale, caratterizzate da un aumento delle temperature con valori superiori alle medie stagionali, il Ministero della Salute, anche quest’anno ha attivato il Sistema nazionale di previsione allarme, con il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio, Centro di competenza del Dipartimento della protezione civile. Il sistema permette la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione.

Come risulta dall'ultimo bollettino del sistema nazionale di allarme ondate di calore del Ministero:

  • per oggi giovedì 2 luglio in 5 città (Bolzano, Torino, Milano Brescia e Perugia) sono previste condizioni di rischio per la salute di livello 2, che nei prossimi giorni si estenderanno anche al nord est e alle regioni centrali tirreniche. Le condizioni sono dovute all’ondata di calore di origine anticiclonica alimentata da aria calda in arrivo dal Nord Africa che interesserà le zone del centro-nord. Tali condizioni potrebbero persistere per diversi giorni.
  • da sabato 4 luglio per 10 città sono previste condizioni di livello 2 o 3 (Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Trieste, Bologna, Firenze, Perugia, Rieti e Roma) con temperature previste comprese tra i 34-37 °C. 

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Data di pubblicazione: 2 luglio 2015, ultimo aggiornamento 2 luglio 2015