In merito a quanto accaduto presso una scuola materna di Fiumicino nei giorni scorsi dove una bambina di tre anni di ritorno nel nostro paese dall'Uganda non è potuta tornare a scuola a causa delle proteste dei genitori dei suoi compagni di scuola allarmati da un possibile rischio di contrarre Ebola, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha espresso solidarietà alla famiglia della piccola e ha ricordato che l'Uganda non è un paese affetto ed è molto lontano dalle zone del west africa colpite dal virus.
Il Ministro ha inoltre ribadito nella trasmissione Porta a porta del 22 ottobre 2014 che nel nostro paese attualmente non c'è stato nessun caso di Ebola, neanche d'importazione, che il rischio di contrarre la malattia è basso e che queste forme di allarmismo sono assolutamente ingiustificate. Nel nostro paese abbiamo "4-6 falsi casi di Ebola al giorno. Siamo preparati bene: da quando è partita l' allerta a marzo abbiamo rinforzato le misure di sicurezza e fatto simulazioni sulle strutture”.
Il Ministro ha infine reso noto che su richiesta di Emergency verranno a breve spedite in Sierra Leone mille dosi di un farmaco "blocca emorragia" contro Ebola, sviluppato dall' Istituto farmaceutico militare di Firenze e che ha già superato la fase 1 di sperimentazione.
Guarda la trasmissione Porta a porta del 22 ottobre
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