Con la Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n.1313 del 17 dicembre 2013 è stato istituito dall’Unione europea il programma “Meccanismo unionale di Protezione Civile”, strumento varato per coordinare ed integrare le azioni degli Stati membri al fine di migliorare l’efficacia dei sistemi di prevenzione, preparazione e risposta a calamità naturali e provocate dall’uomo, all’interno e oltre i confini dell’UE.

In un’ottica di solidarietà diffusa, il sistema comunitario garantisce la tutela delle persone, dell’ambiente e dei beni da ogni tipo di calamità, comprese “le emergenze sanitarie gravi che si sviluppano all’interno e al di fuori dell’Unione”.

Per monitorare l’attuazione della Decisione europea, nella capitale greca si è svolta la 32a riunione dei Direttori Generali della protezione civile.

I principali  punti del dibattito sono stati:

  • Attuazione della clausola di solidarietà: la Presidenza greca ha aggiornato le delegazioni sullo sviluppo di un testo ad hoc sotto forma di Decisione europea che valorizzi, su impulso della Commissione, una coerenza tra la politica di coesione e le politiche di protezione civile, con un opportuno smistamento di fondi a tutela di queste ultime nei settori della prevenzione e della risposta a sinistri naturali o di origine umana; la Commissione ha poi sottolineato l’imminente entrata in vigore del nuovo Regolamento sul Fondo di solidarietà dell’UE, che viene incontro anche alle esigenze dei Paesi di prossima adesione come nel recente caso delle inondazioni nel territorio della Serbia.
  • “moduli multinazionali per l’assistenza di protezione civile”: vari Stati hanno illustrato le proprie esperienze di collaborazione a livello regionale (esperienza dei 3 Paesi baltici per fronteggiare rischi da alluvioni in corso dal 2010); alcuni Paesi (Italia e Regno Unito) hanno condiviso politiche nazionali sui rischi a forte impatto specie nel campo delle eruzioni vulcaniche e dispersioni di gas nell’atmosfera; la Francia ha aggiornato i partner sui progetti del Consorzio UE-Cina per la gestione del rischio da disastro (promosso nel 2012);
  • “rischi da disastro”: la Commissione ha ricordato che il 14 e 15 luglio p.v. a Ginevra si terrà una conferenza preparatoria della Terza conferenza mondiale sulla riduzione del rischio da disastro in programma in Giappone nel 2015. Sul tema, la Commissione ha esposto gli esiti dell’incontro sulle lezioni apprese nell’emergenza Filippine del 2013, valorizzando le interazioni esistenti tra protezione civile ed aiuto umanitario, anche a livello di piattaforme informatiche collegate (portale CECIS per la protezione civile e portale EDRIS per l’assistenza umanitaria);
  • “presentazione del programma di protezione civile della Presidenza italiana dell’UE”: la riunione ha costituito l’occasione per dibattere i due temi salienti del Semestre italiano che il nostro Paese intende sviluppare e cioè la capacità di gestione del rischio e i collegamenti funzionali tra protezione civile ed aiuto umanitario sotto vari profili (prevenzione e riduzione del rischio da disastro, risposta e capacity building anche nei rapporti con Paesi terzi coinvolti in calamità di varia natura).

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Data di pubblicazione: 31 luglio 2014, ultimo aggiornamento 31 luglio 2014