immagine raffigurante un gruppo di persone di varie professionalità sanitarie

Nasce dall'esigenza di avere una visione il più possibile esaustiva di tutto il personale del settore sanitario lo studio “Il personale del sistema sanitario italiano – Anno 2011”, giunto alla seconda edizione. Realizzato dalle direzioni generali del Sistema informativo e statistico sanitario e delle Professioni sanitarie e delle risorse umane del SSN, lo studio analizza tutte le fonti disponibili per conoscere rispetto alle diverse aree geografiche l'ammontare complessivo del personale, il rapporto rispetto alla popolazione di riferimento e alcune caratteristiche come l’età, l’anzianità di servizio e la specializzazione, il tipo di rapporto di lavoro. E, per la prima volta, la consistenza di medici e infermieri rispetto alle giornate di degenza.

Dalla sommatoria e dall’integrazione dei dati disponibili dalle varie fonti informative analizzate, è possibile pervenire al computo del personale del sistema sanitario italiano che, per l’anno 2011, risulta costituito da: 243.855 medici, 332.857 unità di personale infermieristico, 49.555 unità di personale con funzioni riabilitative, 45.285 unità di personale tecnico sanitario e 10.894 unità di personale con funzioni di vigilanza ed ispezione che operano nei vari livelli di assistenza: medicina primaria, riabilitazione, ospedaliera, ambulatoriale. Il personale totale che opera nelle ASL, nelle aziende Ospedaliere ed Universitarie, negli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici, nelle ARES ed ESTAV ammonta a 715.992 unità di cui 665.031 a tempo indeterminato, 34.125 unità con rapporto di lavoro flessibile e 16.836 personale universitario. Il rapporto tra personale con rapporto di lavoro flessibile e personale a tempo indeterminato risulta pari a 13,9% nel comparto dirigenti del ruolo tecnico, a 15,5% nei profili del ruolo professionale, a 6% nei profili del ruolo tecnico, a 4,1% nel personale con funzioni riabilitative, a 6,5% per i medici, a 4,1% per il personale infermieristico e solo all’1,9% per i veterinari.

Nel corso del 2011 sono cessati dal servizio 30.454 unità di personale di cui circa il 51% è costituito da personale collocato a riposo per limiti di età, dimesso con diritto a pensione, rapporto di lavoro risolto con 40 anni di contribuzione e licenziato (cosiddetti cessati puri). Complessivamente, l’anzianità media di servizio risulta pari a 17,3 anni; si passa da 8,3 anni per il ruolo professionale a 15,5 per i medici e a 17,3 anni per il personale infermieristico. L’età media del personale è pari a 47,3 anni, con valori inferiori al valore medio per il personale infermieristico (44,5 anni), tecnico sanitario (45,9 anni) e con funzioni riabilitative (46,7 anni).

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Data di pubblicazione: 23 luglio 2014, ultimo aggiornamento 23 luglio 2014