Il 27 novembre si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Puglia

All’ordine del giorno:

  • Chiarimenti sui modelli CE ed SP anno 2012
  • Rilevazione pregresso 2001-2011
  • Andamento II trimestre 2013 e stima chiudere 2013
  • Esame della bozza di Programma Operativo 2013-2015
  • Verifica attuazione Piano di Rientro
  • Verifica adempimenti

Durante l’incontro si è preso atto della richiesta regionale di prosecuzione del Piano di Rientro mediante l’adozione di un Programma Operativo per gli anni 2013-2015 di cui si attende la bozza definitiva entro il 13 dicembre che recepisca le prescrizioni indicate. Di seguito se ne riportano alcune:

  • è necessario fornire integrazioni dirette a formulare elementi sulla costruzione dei tendenziali e dei programmatici con riferimento alle singole manovre scontate, i modelli LA, la copertura dei livelli di assistenza
  • in materia di accreditamento è necessario integrare il documento prevedendo l’invio di un report riepilogativo recante lo stato dell’arte in tema di accreditamento delle strutture eroganti prestazioni a carico del SSR, con particolare riferimento anche alla situazione degli hospice; relativamente alla quota di compartecipazione da parte del Comune/assistito si chiede di provvedere a rendere la normativa regionale coerente con i dettati normativi per le prestazioni residenziale e semi-residenziali, sanitarie e socio-sanitarie per disabili; si ritiene necessario che il Programma Operativo riveda la valutazione del fabbisogno di posti letto in strutture residenziali per malati cronici non autosufficienti al fine di approssimare l’offerta al parametro di riferimento nazionale oppure di incrementare l’offerta domiciliare se ritenuta più appropriata per le esigenze regionali
  • in materia di rapporti con gli erogatori privati , occorre prevedere – per le tariffe - anche le ulteriori tipologie di assistenza rispetto alle prestazioni ambulatoriali ed ospedaliere, schemi di accordo nonché provvedimenti di definizione dei tetti per tutte le tipologie assistenziali per il triennio di vigenza del Piano, che si dia piena e corretta attuazione a quanto previsto dal DL  95/2012, che si integri il P.O. con una specifica azione volta a predeterminare le funzioni assistenziali in linea con quanto previsto dal D.lgs 502/92
  • relativamente al programma di gestione del personale si ribadisce la necessità che la Regione rispetti i parametri standard sulle strutture organizzative determinati dal Comitato LEA, si richiede che eventuale autorizzazione alle assunzioni siano sottoposte annualmente ai Tavoli di monitoraggio per il rispetto dei vincoli stabiliti dalla Legge 191/2009
  • relativamente alle reti assistenziali occorre delineare con maggior dettaglio obiettivi, metodologie più precise, cronoprogrammi più dettagliati e meno dilazionati, indicatori specifici in particolare per le reti tempo-dipendenti e per la rete oncologica; interventi di completamento delle riorganizzazioni delle reti ospedaliere, di anticipare la definizione della rete laboratoristica e di prevedere azioni più puntuali per la specifica area di Taranto
  • in considerazione delle difficoltà nell’invio da parte della Regione delle informazioni patrimoniali nonché economiche che venga inserita una apposita azione a potenziare adeguatamente sia la struttura amministrativa regionale che debba sovraintendere al monitoraggio dei fatti economici che tutta la struttura regionale deputata al monitoraggio.

In merito all’erogazione dei LEA si evince un consistente decremento dell’ospedalizzazione sia in regime ordinario che in day hospital, che colloca il tasso totale standardizzato di dimissione lievemente ancora al di sopra del valore di riferimento. Si osserva una riduzione negli indicatori di inappropriatezza: sia il tasso di ricorso a ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, se erogati in modalità ordinaria, sia il tasso di ospedalizzazione della popolazione ultra settantacinquenne evidenziano un decremento nel periodo 2009-2012. Il valore della degenza media pre-operatoria si mantiene al di sopra del valore medio nazionale, mostrando comunque indizi di riduzione soprattutto nell’ultimo anno. La dotazione di posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie risulta pari a circa 0,3 posti letto per 1.000 abitanti residenti al 1 gennaio 2013, valore che si mostra inferiore a quello di riferimento nazionale (0,7). Per quanto riguarda l’erogazione di assistenza territoriale, si evidenzia una quota di anziani assistiti a domicilio inferiore all’atteso ed una dotazione inadeguata di posti letto presso strutture residenziali preposte all’assistenza degli anziani non autosufficienti, pur se entrambi gli indicatori mostrano un incremento a partire dal 2009. Si rilevano criticità nell’erogazione di servizi afferenti l’area della prevenzione, con particolare riferimento all’area degli screening oncologici.

In materia di attuazione del Piano di Rientro gli Organismi di monitoraggio:

  • restano in attesa di chiarimenti sull’avvenuta attuazione del DL 95/2012 per quanto concerne i rapporti con gli erogatori privati
  • in relazione alla rete ospedaliera confermano la necessità di ricevere un quadro sinottico contenente l’articolazione delle strutture pubbliche e private accreditate per disciplina
  • considerato che si profila per l’anno 2013 un disavanzo di 45 mln di euro, rimangono in attesa che la  Regione trasmetta apposita relazione contenente i mezzi di copertura disposti per l’anno.

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Data di pubblicazione: 3 marzo 2014, ultimo aggiornamento 3 marzo 2014