Il 23 luglio 2013 si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Piemonte.

All’ordine del giorno:

  • Procedura di diffida di cui all’art.1, comma 174, della Legge 311/2004 e successive modifiche ed integrazioni ed esame del conto economico consuntivo per l’anno 2012.
  • Andamento I trimestre 2013
  • Verifica dello stato di attuazione del Piano di Rientro
  • Verifica degli adempimenti

Gli Organismi di Monitoraggio hanno chiesto alla Regione Piemonte di trasmettere una nuova bozza del Programma Operativo 2013-2015 che recepisca quanto indicato dai Ministeri affiancanti.

Nello specifico gli Organismi di Monitoraggio hanno rilevato che:

  • In merito all’erogazione dei LEA la maggior parte degli indicatori di assistenza ospedaliera, ivi comprese le misure di appropriatezza ed efficienza, presenta valori compresi all’interno degli intervalli di riferimento. La dotazione totale di posti letto risulta sostanzialmente immutata, a partire dal 2009, e pari – al 1 gennaio 2013 - a 4,2 posti letto per 1.000 abitanti residenti, di cui 3,14 p.l. per acuti e 1,05 p.l. per la post-acuzie; valori che si presentano superiori a quelli di riferimento nazionali (3,7 p.l. per 1.000 ab.; 3,0 p.l. per 1.000 ab. per acuti e 0,7 p.l. per 1.000 ab per post acuzie).
    La degenza media pre-operatoria presenta un livello positivo con un valore di 1,26 a fronte di un valore nazionale di riferimento pari a 1,85.
    Per quanto riguarda l’erogazione di assistenza territoriale la quota di anziani assistiti a domicilio è inferiore all’atteso, a fronte però di una dotazione di posti letto presso strutture residenziali per pazienti anziani molto elevata (24,3 p.l per 1.000 ab. anziani vs 10 p.l per 1.000 ab. anziani).
    A livelli minimi si attesta il valore della prevenzione con particolare riferimento alla quota di screening oncologici.
  • In riferimento all’erogazione dei livelli aggiuntivi rispetto ai LEA non è possibile per la Regione utilizzare risorse aggiuntive da bilancio regionale per l’erogazione di prestazioni non ricomprese nei LEA.
  • In relazione al previsto superamento delle Federazioni Sovrazonali da attuarsi per via legislativa, l’operatività della nuova organizzazione si dovrà avviare dal 1 gennaio 2014 prevedendo, nell’ultima parte del 2013, la gestione del percorso transitorio volto al passaggio di competenze tra le predette Federazioni Sovrazonali e le aziende sanitarie che dovranno prendersi in carico le relative attività.
  • In merito all’accreditamento si ribadisce la necessità di prevedere una revisione complessiva delle norme regionali che contenga l’adeguamento alle disposizioni del D.lgs. 502/92. Si resta infine in attesa del completamento del processo di accreditamento istituzionale definitivo per tutte le diverse tipologie assistenziali.
  • Si è in attesa di un report sullo stato dell’arte della disattivazione dei laboratori di emodinamica.
  • Relativamente alla rete di emergenza rilevano ancora ritardo nell’attivazione dei trasporti secondari urgenti in capo al 118.
  • Relativamente alla rete ospedaliera si rilevano incoerenze, in termini di posti letto, tra la D.D. 523/2013 e la D.G.R. n°6-5519/2013. Inoltre per quanto riguarda le Unità Operative si rilevano alcuni scostamenti rispetto alla programmazione regionale in merito ai quali si chiede di conoscere le cause che li hanno determinati.
  • Per quanto riguarda i rapporti con gli erogatori privati si ribadisce la necessità di dare attuazione alle previsioni del DL95/2012e si resta in attesa di ricevere un report sullo stato dell’arte della sottoscrizione degli accordi e dei contratti per tutte le tipologie assistenziali.
  • Si ritiene valido per l’intero anno 2013 il provvedimento regionale adottato in materia di determinazione delle tariffe.
  • La gestione per l’anno 2012 a consuntivo presenta un disavanzo di 108,615 mln di euro e, dopo il conferimento delle coperture, un avanzo di 21,385 mln di euro. In ragione del disavanzo emerso in relazione ai crediti ridotti e non re-impegnati nel bilancio regionale per 883 mln di euro, la Regione presenta un disavanzo da coprire di 861,615 mln di euro. A seguito delle ulteriori coperture rinvenienti dal decreto commissariale n°48/2013 per complessivi 864,046 mln di euro, il risultato di gestione dopo le coperture è in avanzo di 2,431 mln di euro. Pertanto avendo adottato entro i termini misure idonee e sufficienti a garantire l’equilibrio di bilancio per l’anno 2012, non risulta più sussistente il presupposto per l’incremento automatico delle aliquote nella misura massima secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 174, della legge 311/2004.
  • Per l’anno 2013 si profila un disavanzo non coperto di 113 mln di euro scontando la copertura LEA di 50 mln di euro così come presente nel Programma Operativo.

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Data di pubblicazione: 30 agosto 2013, ultimo aggiornamento 30 agosto 2013