“L'innovazione digitale in sanità può garantire un risparmio pari a 7 miliardi di euro. E' per questo che stiamo lavorando con gli altri ministeri per costruire un approccio integrato che metta a sistema il potenziale già esistente”. Lo ha detto il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin introducendo i lavori della Conferenza su 'L'innovazione per la sostenibilità del sistema sanitario', tenutasi nel pomeriggio al Forum Pa in corso a Roma.
Il Ministro ha insistito sulla “necessità di sviluppare un linguaggio uniforme che permetta di sfruttare a pieno vettori come la telemedicina, la ricetta elettronica e l'assistenza domiciliare”.
Investire sull'innovazione digitale garantisce “oltre a un abbassamento dei costi, anche un netto miglioramento della qualità della vita dei pazienti soprattutto di quelli più fragili e delle persone anziane - ha proseguito il ministro - Umanità e tecnologia possono infatti procedere di pari passo e innescare un circolo virtuoso per tutta la comunità.
E' per questo che il nuovo Patto per la salute dovrà passare attraverso le nuove tecnologie”. In quest'ottica, uno strumento su cui puntare con decisione è rappresentato “dal fascicolo sanitario elettronico che favorisce un sistema di informazione in tempo reale e consente un miglior monitoraggio dell'appropriatezza delle prestazioni. E, infatti, stiamo aggiornando le banche dati, in modo da uniformare le procedure in tutto il Paese”.