Da settembre 2012 al 15 maggio 2013, 7 Paesi (Arabia saudita, Emirati arabi uniti, Giordania, Qatar, Germania, Regno Unito e Francia) hanno segnalato all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), 40 casi confermati di infezione umana da nuovo Coronavirus (nCoV), con 20 decessi.

Dal 31 marzo 2013 al 13 maggio 2013, inoltre, le autorità sanitarie della Cina hanno segnalato all’OMS 132 casi confermati di infezione umana da virus influenzale A(H7N9), con 33 decessi.

Al momento, non è stata dimostrata trasmissione dell’infezione da persona a persona.

In entrambi i casi, l’OMS non raccomanda test ai viaggiatori all’ingresso nei Paesi membri della regione Europea né restrizioni a viaggi o a rotte commerciali.

Sono state predisposte due circolari, una per la sorveglianza dei casi di infezioni da nuovo coronavirus (nCoV) e l'altra per la sorveglianza delle infezioni da virus influenzale AH7N9 nell’uomo, nelle quali sono riportate le indicazioni dell’OMS e del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC).

Nel nostro Paese è già attivo il monitoraggio dell’andamento delle forme gravi e complicate di influenza stagionale, le cui condizioni prevedano il ricovero in Unità di terapia intensiva (UTI) e/o, il ricorso alla terapia in ECMO (tecnica di circolazione extracorporea). Tale sorveglianza è stata integrata con la richiesta di informazioni epidemiologiche e clinico-diagnostiche specifiche per le infezioni da nCoV e da virus A(H7N9).

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Data di pubblicazione: 16 maggio 2013, ultimo aggiornamento 16 maggio 2013