L’89,2% dei parti avviene in strutture pubbliche o equiparate; l’87,4% dei nati ha un peso tra 2.500 e 4.000 grammi; l’1% ha un peso inferiore a 1.500 grammi. Confermato il ricorso eccessivo al parto cesareo (33,7% dei parti)
Sono circa 851mila le persone con problemi di salute mentale assistite nel 2017, oltre 335mila sono entrate in contatto per la prima volta durante l’anno con i servizi specialistici. Tutti i dati del Sistema informativo per la salute mentale
Il 62,2% dei parti si svolge in strutture dove avvengono almeno 1.000 parti annui e l’1% dei nati ha un peso inferiore a 1.500 grammi ed il 6,4% tra 1.500 e 2.500 grammi
L’ 88,8% dei parti è avvenuto negli Istituti di cura pubblici ed equiparati, l’11,2% nelle case di cura private (accreditate o non accreditate); il 62,5% si svolge in strutture dove avvengono almeno 1.000 parti annui. Il 35% dei parti avviene con taglio cesareo, con notevoli differenze regionali
Contiene i dati relativi alle risorse strutturali, all'organizzazione dei servizi e all'attività delle aziende e delle strutture sanitarie che svolgono assistenza sanitaria in ambito distrettuale ed ospedaliero. Consulta l'ultima edizione
Si tratta dei presidi ospedalieri in cui sono presenti servizi relativi all’emergenza ospedaliera (DEA di II livello, DEA di I livello, Pronto soccorso, Pronto soccorso pediatrico) attivi al 30 settembre 2015
Si conferma il ricorso eccessivo al parto per via chirurgica. In media, il 35,5% dei parti avviene con taglio cesareo, con notevoli differenze regionali
Tra l’anno 2009 e l’anno 2012 si evidenzia una contrazione del 3,2% del numero di strutture pubbliche ospedaliere per effetto degli interventi di razionalizzazione effettuati nel periodo in esame