Unità di Crisi finalizzata a predisporre le misure di emergenza per fronteggiare i pericoli derivanti dalla influenza da nuovo virus AH1N1

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Con Ordinanza del 29 aprile 2009, il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi ha istituito l’Unità di crisi presso l’Ufficio di Gabinetto del settore salute, finalizzata alla individuazione delle attività epidemiologiche e di profilassi necessarie al controllo ed eventuale eradicazione dell’epidemia di influenza da nuovo virus AH1N1 e al coordinamento e verifica delle misure di applicazione ad essa correlate.

L'Unità di crisi si propone di:

  • individuare e definire, per le rispettive competenze, le misure sanitarie per i casi di presenza o di sospetto della malattia, comprensive di quelle di profilassi, controllo e polizia sanitaria;
  • individuare e definire gli eventuali scenari di intervento in caso di vaccinazione di emergenza;
  • valutare la situazione epidemiologica esistente nei territori interessati dalla malattia e di quelli potenzialmente a rischio, definendo le relative strategie di intervento;
  • individuare e coordinare l’azione delle autorità, fornendo supporto organizzativo e tecnico-scientifico;
  • coordinare gli interventi delle autorità locali al fine di armonizzare i comportamenti delle regioni in materia di gestione delle emergenze;
  • predisporre le procedure amministrative, comprese quelle economiche, necessarie alla gestione delle attività connesse al controllo ed alla eradicazione della malattia;
  • individuare e predisporre gli atti e i provvedimenti necessari per il reperimento e l’erogazione di eventuali risorse finanziarie straordinarie necessarie per gli interventi conseguenti o comunque correlati alla gestione delle attività di emergenza ritenute indispensabili dalla stessa U.C. ai fini del controllo e della eradicazone della malattia;
  • attivare i flussi informativi necessari alla gestione del piano di controllo;
  • disporre accertamenti sanitari e verifiche epidemiologiche ad integrazione o supporto di quanto effettuato a livello locale;
  • verificare, anche mediante l’intervento in loco, la corretta applicazione delle misure di profilassi e di polizia sanitaria adottate e l’efficacia degli interventi effettuati in sede locale;
  • garantire la tempestiva diffusione delle informazioni sulla situazione epidemiologica;
  • supportare il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali nei rapporti con i competenti Organismi comunitari e internazionali;
  • attivare contatti con altre Pubbliche Amministrazioni, con le Forze dell’Ordine e con altri servizi civili, richiedendone, se del caso, l’intervento.

Sulla base del rischio epidemiologico relativo alla malattia, l’U.C., ai fini del controllo e l’eradicazione della malattia, individua le misure sanitarie per il caso di presenza o di sospetto di influenza suina, comprensive di quelle di profilassi, controllo e polizia sanitaria, nonché i territori che devono essere interessati dalle stesse, ordinandone l’applicazione.

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Data di pubblicazione: 8 febbraio 2012, ultimo aggiornamento 8 febbraio 2012