Appropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell'alimentazione

A cura di Ministero della salute

Quaderni del Ministero della salute, n. 17/22 luglio-agosto 2013

Abstract

I disturbi dell'alimentazione – anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata (binge-eating disorder, BED) e disturbi dell'alimentazione non altrimenti specificati – sono uno dei problemi di salute più comuni nei giovani, soprattutto nelle ragazze, nel nostro Paese come in tutti i Paesi occidentali.

Questo Quaderno della Salute intende offrire una sintesi delle conoscenze attuali sui disturbi dell'alimentazione, fruibile non solo dagli operatori del settore, ma anche dai pazienti, dai loro familiari e da tutti coloro che sono interessati al problema. Esso si propone, inoltre, di fornire gli elementi essenziali per una programmazione sanitaria che garantisca alle persone affette da questi disturbi un'assistenza qualificata e il più possibile uniforme su tutto il territorio nazionale.

Lo stile del Quaderno è stato reso semplice e chiaro, evidenziando anche graficamente i messaggi principali. Particolare attenzione viene rivolta al tema della prevenzione, e specialmente alle iniziative di salute pubblica che possono ridurre l'incidenza dei disturbi dell'alimentazione, attraverso la collaborazione degli operatori della salute con le scuole, le industrie alimentari, i media e l'industria della moda. Un'intera sezione è dedicata al ruolo dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nella prevenzione, nello screening e nella diagnosi precoce, nella rilevazione dei segnali di allarme, nella comunicazione con il paziente e i familiari, nella valutazione del rischio fisico, nel trattamento dei casi lievi e nell'invio ai centri specialistici e nel follow-up.

Oltre a delineare i vari interventi terapeutici oggi disponibili, il Quaderno pone l'accento sull'importanza dell'alleanza terapeutica come ingrediente principale di qualsiasi intervento, esaminando gli ostacoli che si frappongono allo stabilirsi di quest'alleanza, tra cui la frequente ambivalenza dei pazienti nei confronti della cura.

Il documento fornisce infine una descrizione dettagliata dei vari livelli di assistenza oggi proponibili per i disturbi dell'alimentazione, che può rappresentare un punto di riferimento per l'organizzazione dei servizi in tutte le Regioni italiane.

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Data di pubblicazione: 16 luglio 2013