La sorveglianza dei casi importati di malattia da virus Chikungunya, Dengue e Zika si estende per tutto l’anno.
Tuttavia, nel periodo di maggiore attività vettoriale (giugno-ottobre) il sistema di sorveglianza deve essere potenziato (in termini di tempestività e sensibilità) su tutto il territorio nazionale, per permettere l’identificazione rapida dei casi, ai fini dell’adozione immediata delle necessarie misure di controllo per ridurre il rischio di trasmissione.
A questo riguardo il Ministero della Salute ha emesso la Circolare 16 giugno 2016 - Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika - 2016 sulla base della quale, dal 1 giugno al 31 ottobre, va posta particolare attenzione:
Le Regioni e i Comuni sono responsabili di effettuare tempestivamente le attività per il controllo delle zanzare invasive (appartenenti al genere Aedes, "zanzara tigre"), applicando le raccomandazioni riportate nella circolare. I protocolli seguono schemi diversi a seconda dell’entità del rischio. Infatti la presenza e la densità del vettore (nella maggior parte dei casi Ae. albopictus) e la relativa possibilità di casi di arbovirosi, delineano tre situazioni con livelli di rischio diversi:
In ognuna di queste aree occorre intervenire in maniera diversificata.
Per approfondire:
Data di pubblicazione: 22 giugno 2016 , ultimo aggiornamento 22 giugno 2016