FONTE: Regione Campania
Macroarea: Alimenti
Settore: Sicurezza e Nutrizione
Tipologia dell'attività: 5 - Attività di controllo ufficiale a carattere regionale
Normativa di riferimento:
Legge Regionale 3/05
AC Regionali:
Assessorato alla Sanità – Settore Veterinario
Ruoli:
Programmazione dei controlli ed individuazione delle procedure di controllo
AC Locali:
AA.SS.LL. – Servizi Veterinari
Ruoli:
Pianificazione e svolgimento delle attività di controllo
Categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio
La pianificazione viene operata in base ad un solo fattore della categorizzazione di rischio, quale l’entità produttiva
Frequenza (o criteri per stabilire frequenza)
n. 1 campione ogni 10 quintali di prodotto per le imprese che trasformano latte bufalino
Luogo e momento del controllo
Imprese che trasformano latte bufalino e imprese che commercializzano prodotti a base di latte di bufala prodotti in Campania
Metodi e tecniche
verifiche e campionamenti per esami chimici, fisici e microbiologici, nonché controlli ispettivi e morfologici, dei prodotti derivati dal latte di bufala (prodotti trasformati di esclusiva provenienza bufalina o prodotti trasformati partendo da una miscela di latti in cui sia però preponderante quello bufalino) quali mozzarelle, mozzarelle di bufala campana, ricotta etc.
Modalità rendicontazione, verifica e feedback
Rendicontazione: tramite GISA e tramite consuntivo dell’IZSM
Verifica quantitativa: effettuata dal Settore Veterinario a fine anno
Verifica qualitativa: da parte dei sistemi di controllo delle singole AA.SS.LL.
Feedback: analisi del rischio scaturito dall’identificazione e dallo studio, da parte del Settore Veterinario e dell’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Alimentare, delle non conformità
Vedi anche
Nel PNI
Nella Relazione annuale 2015
Sul portale del Ministero della Salute